Le cronache delle ultime settimane – l’ultima, in ordine di tempo, la scoperta di un ospizio-lager a Palermo – hanno dimostrato quanto siano precarie le condizioni di vita degli anziani in tante case di riposo e in tanti istituti.

Inoltre, questi luoghi sono diventati tra i principali focolai di concentrazione e di diffusione sul territorio nazionale dell’epidemia da COVID19. Anziché offrire una tutela sanitaria maggiore a soggetti particolarmente esposti al contagio, le strutture residenziali per anziani si sono rivelate ricettacolo del virus, che ha colpito sia chi vi risiede, sia gli operatori socio-sanitari che si muovono al loro interno.

Per fermare quella che appare “una vera e propria strage” (M. Arlotti – C. Ranci, Laboratorio di Politiche sociali del Politecnico di Milano) e per prevenire nuovi focolai anche nel territorio palermitano (si pensi a quanto accaduto a Villafrati), occorre agire subito in due direzioni:

  • è necessaria la verifica delle condizioni igienico-sanitarie nelle strutture residenziali per anziani, con la fornitura di opportuni dispositivi di protezione per chi vi lavora e il tampone per gli anziani e per gli operatori;
  • occorre garantire, nel rispetto delle regole adottate sulle limitazioni all’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite e strutture residenziali per anziani, un contatto costante tra gli anziani ed i loro cari, anche attraverso strumenti tecnologici che consentano di mantenere vive le relazioni ed, al contempo, verificare anche a distanza lo stato psico-fisico complessivo dell’assistito;
  • è il momento di ripensare una visione basata sull’istituzionalizzazione, in direzione di un modello che sia fondato sul co-housing e sull’assistenza domiciliare.

Chiediamo inoltre al Sindaco di Palermo, prof. Leoluca Orlando, l’istituzione di una task force su questo tema da parte dell’Amministrazione comunale, che coinvolga gli assessori competenti e il terzo settore.

PROMOTORI:

Vincenzo Ceruso, Democrazia Solidale – Demos Palermo

Anna Ponente, Centro Diaconale Istituto Valdese La Noce

Maurizio Artale, Centro di Accoglienza Padre Nostro

Nicoletta Purpura, Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe

Raffaele Pomo, Associazione Medici Cattolici Italiani – A.M.C.I.

Lorenzo Messina, Comunità di Sant’Egidio

Michele Maciocia, Opera Don Calabria

Nadia Sabatino, Cooperativa Sociale “La Panormitana”

Luciano Carota, Movimento Pro Sanctitate

Giorgio Bisagna, Avvocati Dei Diritti Umani – ADDUMA

Giuseppe Sajeva, Istituzione Teresiana in Italia

Stefania Macaluso, Associazione Culturale Femminile Le Rose Bianche

Aida Portolano, Gruppi di Volontariato Vincenziano – G.V.V.

Caterina Coffaro, Associazione Per il Volontariato nelle Unità Locali Dei Servizi Socio-Sanitari – A.V.U.L.S.S.